Negli ultimi 15 anni la Tecarterapia ha conquistato un ruolo preminente nell’ambito delle molteplici terapie fisiche. Tecar è l’acronimo di Trasferimento Energetico Capacitivo e Resistivo ed è una tecnica innovativa che stimola energia all’interno dei tessuti biologici attivando i naturali processi antinfiammatori e riparativi.
Studiata per intervenire sul sistema circolatorio, si caratterizza per efficacia, flessibilità, velocità di risposta e la quasi totale assenza di controindicazioni. I campi di impiego spaziano dalla medicina dello sport, alla riabilitazione fisioterapica e ancora, tra gli altri, alla terapia del dolore e flebo linfologia. La Tecarterapia svolge diverse azoni. La prima è quella relativa alla stimolazione della microcircolazione, la seconda consiste nell’aumento della vasodilatazione, mentre la terza è relativa all’aumento della temperatura endogena. A livello cellulare si osserva un aumento del metabolismo energetico con incremento della produzione di ATP. Tutto questo si traduce in una pronta azione sull’edema, sul dolore e più in generale sull’infiammazione che sta alla base di moltissime patologie muscolari e articolari.
ll vantaggio della Tecarterapia, risiede nel fatto che l’energia proviene dall’interno e quindi è possibile interessare anche strati molto profondi generalmente non trattabili con le altre terapie fisiche.
Per la Tecarterapia, Dinamica Medica ha scelto WinteCare® e in particolare l’apparecchiatura T-Plus, un dispositivo medico innovativo che a differenza di altre apparecchiature della stessa categoria, consente all’operatore di trasferire in modo misurabile, preciso e sicuro, quantità di energia estremamente modulabili. Risulta dunque lo strumento ideale per moltissimi campi della fisioterapia, dello sport e del body conditioning.
Le indicazioni sono numerose. Fra le patologie o le condizioni nelle quali si sono ottenuti buoni risultati ricordiamo le lesioni traumatiche di tipo acuto, i postumi di fratture, i deficit articolari, , l’epicondilite, la sindrome della cuffia dei rotatori, la tendinite rotulea, la cisti di Baker, la fascite plantare, la metatarsalgia, la tendinite dell’achilleo, la gonartrosi, la rizoartrosi, la coxartrosi e le coxalgie, la cervicalgia e la cervicobrachialgia, la lombosciatalgia, la sindrome del tunnel carpale e molte altre.
Una seduta di Tecarterapia ha una durata variabile da mezz’ora a 1 ora. Solitamente, un ciclo di cura completo consta mediamente di un numero di sedute che varia da 4 a 6. Tutte le fasi del trattamento avvengono sempre sotto il controllo di un operatore.
La terapia è del tutto indolore, anzi spesso piacevole e rilassante. Non vi sono specifiche controindicazioni se non quelle di precauzione generale legata alla gravidanza.