Ricondizionamento motorio in palestra

Dopo che il paziente è stato trattato in fase acuta e ormai presenta sensibili miglioramenti della sua situazione clinica è possibile, e in molti casi obbligatoria, una fase di allenamento e ricondizionamento motorio in palestra. E’ l’ultima fase riabilitativa, dopo la quale il paziente ritorna alle proprie attività e nel caso degli sportivi alla pratica amatoriale e agonistica.

Questa fase si applica soprattutto a quei pazienti che, sportivi e non, hanno subito un trauma muscolare, oppure un intervento chirurgico e necessitano di un rinforzo selettivo muscolare e di un allenamento mirato al ripristino completo dell’attività motoria.

Anche in caso di pazienti con lombalgia (mal di schiena) spesso si rende necessaria una fase di rinforzo della muscolatura addominale e glutea (Core Stability) che viene condotta in palestra.

Chi beneficia del ricondizionamento motorio?

Tutti i pazienti che per una qualche ragione necessitano di un rinforzo muscolare e quindi:

• Pazienti con esiti di lesioni muscolari dirette come contratture, stiramenti e strappi
• Sportivi che vogliono riacquisire un livello di prestazione motoria ottimale
• Pazienti che hanno subito un intervento chirurgico come ad esempio la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio, oppure protesi d’anca e di ginocchio
• Pazienti con lombalgia e altre patologie di colonna
• Pazienti neurologici per la rieducazione al cammino e il rinforzo muscolare selettivo

Come si svolge?

I pazienti frequentano la palestra del centro in orari concordati e vengono seguiti da un fisioterapista che oltre a stabilire tipo e modalità di esecuzione dei singoli esercizi, segue e valuta il paziente nel tempo.

La durata complessiva di questo intervento terapeutico è molto variabile e dipende da paziente a paziente, ma generalmente non è inferiore a 1 mese e può protrarsi per alcuni mesi, anche anni nel caso di pazienti neurologici. La frequenza settimanale è di 2-3 sedute e ogni seduta dura 1 ora circa.