Il pavimento pelvico è l’Insieme dei muscoli, delle membrane e delle strutture che (proprio come il pavimento di una casa) sostiene, accoglie e dà stabilità ai visceri pelvici (utero, vescica, ano-retto).
Nel suo insieme è il cuore periferico di ogni donna, che detiene un ruolo primario nelle funzioni vitali più profonde (riproduzione, sessualità, respirazione…).
E’ sede di intime e profonde emozioni ed è parte integrante della storia e della quotidianità di ogni donna. E’ fondamentale imparare a conoscerlo e prenderne consapevolezza al fine di integrarlo in modo fisiologico nella diverse attività che ogni giorno conduciamo.
Esistono numerose problematiche e sintomi che nascono dallo squilibrio di questo complesso sistema.
«Rieducare» il pavimento pelvico significa prima di tutto prenderne consapevolezza, sentirlo e saperlo ascoltare. Non è necessario che ci sia un disturbo per decidere di intraprendere questo percorso, poiché essere consapevoli del proprio pavimento pelvico è l’azione di prevenzione più importante che si possa mettere in atto. Solo dopo questa presa di coscienza si può procedere lavorando insieme sull’ «attivazione» del pavimento pelvico, ossia la consapevole azione di contrazione e di rilassamento e la sua integrazione nelle attività quotidiane.
È errato pensare che la rieducazione del pavimento pelvico serva solo per “rinforzare” un muscolo, spesso l’obiettivo può essere quello di imparare a rilassarlo o semplicemente ad ascoltarlo. Durante la prima visita verrà individuato il bisogno e verrà delineato un percorso personalizzato e, a seconda delle singole e specifiche situazioni, potrà essere necessario avvalersi di alcuni strumenti (Elettrostimolazione con sonda vaginale e Biofeedback) che ne facilitano l’attivazione, il rinforzo o il rilassamento. L’intero percorso è guidato da un’Ostetrica, che vi accompagnerà, passo dopo passo, nel processo di rieducazione del pavimento pelvico.
La durata del percorso riabilitativo varia in genere da poche sedute ad un ciclo, in relazione al problema da trattare e alla risposta delle singole pazienti.
Ad ognuna di voi, in qualsiasi fase della vita voi vi troviate ed indipendentemente dalla presenza di un disturbo. Due momenti sicuramente meritevoli di un percorso che guidi la presa di coscienza del proprio pavimento pelvico sono la gravidanza ed il puerperio (a causa dell’importante “sforzo” che viene richiesto al pavimento pelvico).
È inoltre sicuramente indicato un percorso di rieducazione del pavimento pelvico in caso di disturbi: