Il Centro Nutraceutico è un servizio offerto da Dinamica Medica ai pazienti che desiderano seguire un piano nutrizionale e di integrazione alimentare personalizzato, tramite l’utilizzo di diete a basso contenuto di carboidrati o chetogeniche, i principi nutritivi presenti negli alimenti possono determinare effetti benefici sulla salute riducendo lo stato infiammatorio indotto da patologie o dallo stress di vita quotidiana.
Questi tipi di diete sono rivolte a:
Per quanto riguarda la dieta chetogenica, ci si avvale del Metodo Lignaform – Therascience oppure del programma dietetico Dietamedicale .
Il percorso di Dieta Chetogenica, in entrambi i casi, si sviluppa su 7 fasi che permettono di raggiungere il peso desiderato grazie al meccanismo benefico della chetosi, e in un secondo momento di mantenere il peso corporeo raggiunto reintroducendo in modo appropriato gli alimenti esclusi.
Questo metodo suddiviso in 7 fasi assicura:
Per tenere sotto controllo l’andamento della dieta, il centro Nutraceutico dispone di due strumenti molto specifici e precisi:
La BIOIMPEDENZIOMETRIA (BIA) è una metodica che permette di valutare la composizione corporea e lo stato infiammatorio tramite l’utilizzo di 8 elettrodi posti alle quattro estremità corporee e un tappetino di misurazione wireless, dal quale originano le multifrequenze di 1-2-5-10-50-100-200 kHz. La BIA è utilizzabile anche in donne in gravidanza, portatori di pacemaker e bambini.
Attraverso l’analisi della bioimpedenziometria vengono visualizzati: la massa magra (fluidi, muscoli, pelle, organi), la massa grassa, la massa cellulare corporea (la parte metabolicamente attiva dell’organismo), la massa muscolo-scheletrica (la componente corporea priva di tessuto adiposo e tessuto osseo). L’aspetto innovativo di questa metodica consiste nella possibilità di determinare un’analisi segmentale della massa muscolare. In questo modo si visualizza la massa muscolare scheletrica, suddivisa per arti superiori, arti inferiori e tronco. Un altro aspetto innovativo è caratterizzato dalla determinazione del tessuto adiposo viscerale, validato con la metodica di Risonanza Magnetica (metodo 4C). Il grasso viscerale (VAT) è un tipo di grasso che si accumula nella cavità addominale attorno agli organi interni (fegato, pancreas…) ed è metabolicamente attivo, produce ormoni e citochine attive nei processi infiammatori. Queste ultime sono alla base di patologie associate all’obesità e fattori di rischio per patologie cardiovascolari e metaboliche.
Oltre a questi valori riusciamo a valutare anche lo stato di idratazione del soggetto: l’acqua intracellulare (fluidi interni alla cellula), l’acqua extracellulare (fluidi esterni alla cellula che si trovano nello spazio fra le cellule, nei vasi sanguigni, nei tessuti linfatici e nel liquido spinale), e l’angolo di fase (parametro elettrico che esprime la proporzione tra gli spazi intra ed extra cellulari).
Sono proprio questi ultimi valori che ci indicano in modo preciso la presenza di uno stato infiammatorio e le sue caratteristiche.
L’infiammazione è un valore importante da tenere sotto controllo in ambito nutrizionale poiché l’aumento dell’acqua extracellulare associato alla riduzione dell’acqua intracellulare determinano una riduzione del valore dell’angolo di fase, ovvero peggioramento del quadro infiammatorio.
È importante quindi saper scegliere i giusti alimenti in grado di redistribuire l’acqua corporea nei compartimenti intracellulari, favorendo la riduzione dello stato infiammatorio oltre che della massa grassa.
La CALORIMETRIA INDIRETTA invece è una metodica che permette di determinare il dispendio energetico a riposo mediante la misurazione dell’ossigeno consumato e dell’anidride carbonica prodotta durante la misurazione.
Questo esame clinico consente di individuare eventuali alterazioni del metabolismo basale del paziente (metabolismo lento, normale o veloce), che se non valutati correttamente, possono portare a incremento o calo ponderale indesiderato.
Il metabolismo basale solitamente è calcolato con un’equazione matematica predittiva (Harris & Benedict). Quelle calcolate con questa formula, non sono le calorie effettivamente consumate dal soggetto, ma soltanto una stima, che potrebbe avere un errore fino al 30%.
L’esame della calorimetria indiretta, invece, è una misurazione effettiva delle calorie consumate dal soggetto a riposo.
L’esame viene svolto al mattino a digiuno, senza assunzione di bevande o integratori stimolanti. È utile conoscere il valore effettivo delle Kcal consumate a digiuno durante l’arco della giornata per:
Mente e corpo sono elementi interconnessi. Basti pensare alle emozioni associate all’aumento o alla perdita di peso, alle emozioni che si attribuiscono alla forma fisica e alla componente relazionale connessa alle situazioni di convivialità. La PsicoNutrizione è un approccio integrato tra psicologia e nutrizione per affrontare le problematiche della fame emotiva e dell’aumento o perdita di peso lavorando sull’aspetto motivazionale.
Lo psicologo focalizza il trattamento sulla percezione della propria immagine corporea, sulla cosiddetta “fame-emotiva” (quando si avverte “l’impulso di mangiare” oppure “si chiude lo stomaco”). Tale intervento ha l’obiettivo di individuare i meccanismi disfunzionali e sostituirli con degli schemi più funzionali, utili per la persona a sentirsi meglio e raggiungere uno stato di accettazione di sé e del proprio corpo.
Il Biologo Nutrizionista ha il compito di stilare un piano alimentare personalizzato rispetto le esigenze del paziente con l’obiettivo di saziare e soddisfare il soggetto, senza che a questo si associno sofferenze fisiche o emotive. Per redigerlo vengono presi sempre in considerazione gli esami ematici, lo stile di vita, i gusti ed eventuali patologie metaboliche o infiammatorie presenti oltre che i risultati dell’analisi della composizione corporea. L’intervento combinato dei due professionisti è più completo ed efficace perché tiene conto della globalità della persona e supporta l’individuo nella costruzione e nel mantenimento di un benessere psico-fisico. L’obiettivo principale è quello di acquisire un nuovo stile di vita ed alimentare, regolando la fame emotiva e senza sentirsi limitati da un piano dietetico restrittivo e definito nel tempo, che può essere controproducente.
Non ci sono limitazioni. Il percorso è adatto a tutti, ma in particolare è adatto a chi ha provato più volte un percorso dietetico senza portarlo a termine o per chi fatica a seguirlo in modo continuativo. È utile per chi ha un rapporto difficile con il cibo, per chi soffre di disturbi alimentari o patologie croniche infiammatorie.
Laurea in Scienze Biologiche nel 2016 presso l’Università degli studi di Milano Bicocca.
Laurea Magistrale in Biologia Applicata alle Scienze della Nutrizione nel 2019 presso l’Università statale di Milano, con tirocinio annuale presso l’ospedale San Gerardo di Monza nel reparto dei disturbi della nutrizione.
Conseguimento dell’Esame di Stato per Biologi nel 2019 presso l’università statale di Genova.
Master internazionale di I livello in Trattamento integrato multidisciplinare dei disturbi dell’alimentazione e della nutrizione nel 2021 presso l’Università degli studi di Pavia.