Solo dopo attenta valutazione medico specialistica, in presenza di situazioni cliniche infiammatorie iperalgiche e/o resistenti a differenti terapie farmacologiche per via orale o intramuscolare, è possibile eseguire delle infiltrazioni in punti precisi della colonna vertebrale, utilizzando una guida ecografica.
In questo modo i farmaci vengono iniettati in punti precisi, con un’alta probabilità di ottenere una riduzione della sintomatologia dolorosa.
L’infiltrazione epidurale sacrale, è una procedura minimamente invasiva che prevede l’iniezione di un farmaco antinfiammatorio (cortisone), un anestetico locale (lidocaina) e soluzione fisiologica nello spazio epidurale sacrale, attraverso lo iato sacrale (un’apertura naturale nella parte bassa della colonna vertebrale). L’obiettivo è ridurre l’infiammazione delle radici nervose che causa dolore lombare e degli arti inferiori oltre che notevole limitazione funzionale. La procedura è eco-guidata ed eseguita in campo sterile. La procedura deve essere preceduta da valutazione e indicazione medica specialistica.
L’infiltrazione zigoapofisaria, è una procedura minimamente invasiva che prevede l’iniezione di un farmaco antinfiammatorio (cortisone), un anestetico locale (lidocaina) e soluzione fisiologica nella articolazione zigoapofisaria (articolazione posteriore della colonna vertebrale). L’obiettivo è ridurre l’infiammazione dell’articolazione che causa dolore lombare, irradiato alla coscia posteriore e limitazione funzionale. La procedura è eco-guidata ed eseguita in campo sterile. La procedura deve essere preceduta da valutazione e indicazione medica specialistica.
L’infiltrazione sacro-iliaca, è una procedura minimamente invasiva che prevede l’iniezione di un farmaco antinfiammatorio (cortisone), un anestetico locale (lidocaina) e soluzione fisiologica nella articolazione sacro-iliaca (articolazione che unisce l’osso sacro al bacino). L’obiettivo è ridurre l’infiammazione dell’articolazione che causa dolore locale, irradiato al gluteo e alla coscia posteriore e limitazione funzionale. La procedura è eco-guidata ed eseguita in campo sterile. La procedura deve essere preceduta da valutazione e indicazione medica specialistica.
La Dottoressa Maria Ludovica Pallotta è Ortopedico Traumatologo e Chirurgo Vertebrale. Svolge la sua attività libero professionale presso l’Ospedale Galeazzi Sant’Ambrogio. Si laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Milano nel 2016 con votazione 110/110 e lode. Presso il medesimo Ateneo consegue la laurea di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia con esito 70/70 e lode. Durante la sua formazione ha sviluppato particolare interesse per la patologia vertebrale, approfondendo la sua competenza in materia con la partecipazione ad attività scientifiche e congressuali e svolgendo attività di formazione all’estero presso il Comprehensive Spine Center – Acıbadem Maslak Hospital (TR).La Dottoressa Pallotta si occupa del trattamento conservativo e chirurgico della patologia vertebrale evolutiva, degenerativa e traumatica in pazienti pediatrici e adulti. Il trattamento conservativo prevede l’associazione di trattamenti infiltrativi eco/rx guidati e ossigeno-ozonoterapia.È membro delle principali società scientifiche internazionali di chirurgia vertebrale Eurospine e AOSpine e partecipa a congressi nazionali e internazionali di settore.
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