Riabilitazione posturale

La Riabilitazione posturale viene utilizzata per problematiche di diversa natura, in relazione a quadri clinici di lombalgia e/o dorsalgia cronica e in esiti di irritazione delle radici nervose causate da discopatie, oppure in soggetti giovani sofferenti per Scoliosi o Cifosi.

Negli ultimi anni le evidenze scientifiche hanno portato a dare enfasi non solo alla postura della persona ma anche, e soprattutto, alla qualità e quantità del movimento. Tale interesse deriva dalla constatazione che l’uomo moderno conduce una vita spesso sedentaria adottando posizioni o movimenti non ideali che alla lunga possono contribuire a sviluppare problematiche di dolore o limitazione dei movimenti.

Valutare la postura e il movimento di una persona non vuol dire solamente sottolineare ciò che in quella persona non corrisponde ai canoni fisiologici e biomeccanici, come ad esempio un aumento della cifosi dorsale o una rotazione con slivellamento del bacino, ma consiste nell’andare ad individuare tutti quei fattori contribuenti sia essi fisici, comportamentali, psicologici e nutrizionali che in quel soggetto stanno alimentando la problematica dolorosa.

I nostri terapisti dunque, una volta che assieme al paziente hanno identificato questi aspetti, sono in grado di:

  1. Impostare un trattamento attivo nel quale si punta a migliorare l’attività muscolare specifica dei muscoli stabilizzatori profondi e dei mobilizzatori superficiali;
  2. Educare il paziente a trovare delle strategie di movimento utili a migliorare il carico sulla colonna e sulle articolazioni degli arti in modo da non arrivare a sovraccaricare queste strutture evitando dunque possibili riacutizzazioni future;
  3. Impostare un esercizio mirato e specifico per ogni singolo paziente incrementando la “Caricabilità”, cioè la capacità delle articolazioni o dei gruppi muscolari di sopportare il carico;
  4. Impostare protocolli specifici per la gestione del gesto atletico nel soggetto sportivo oppure per la gestione di posture o movimenti ripetuti in ambito lavorativo;
  5. Affrontare gli aspetti emotivi come la paura del movimento, astensione dal sollevare pesi legato a vecchie idee mediche, preoccupazioni e timori derivanti dal contesto sociale;
  6. Sottolineare l’importanza della corretta alimentazione e gestione del sonno.

Per chi è indicato?

Tutti i pazienti possono affrontare e beneficiare di questo tipo di trattamento, bambini, adulti e anziani. Naturalmente il tipo di esercizio, l’intensità e la gradualità degli stessi varieranno da paziente a paziente in funzione soprattutto delle singole problematiche. Non sarà mai un approccio riabilitativo fisso e codificato, ma sempre adattato alle singole esigenze pur all’interno di un percorso codificato.

In cosa consiste il percorso?

Il percorso riabilitativo è suddiviso in queste fasi:

  1. Una prima seduta in cui si esegue una Valutazione fisioterapica per inquadrare la problematica del paziente, i suoi aspetti da consolidare e quelli invece su cui educarlo per migliorare;
  2. Esecuzioni di sedute individualizzate della durata di 45 minuti ciascuna mirate all’esecuzione, da parte del paziente, di esercizi e movimenti specifici, a corpo libero o con l’utilizzo di attrezzi o macchinari, assistiti dal terapista in modo da lavorare sugli aspetti chiave evidenziati precedentemente;
  3. Educazione del paziente in modo da impostare un protocollo di esercizi da eseguire in autonomia al domicilio o utilizzando la nostra palestra;
  4. Educazione del paziente per dare enfasi su alcuni aspetti cruciali per il miglioramento della condizione clinica, sia questi legati al movimento, alimentazione o gestione del sonno.